Ai margini della ferita • Rovereto • 09/04/2025
Gruppo di Lettura dedicato al romanzo «Ai margini della ferita» di Sepp Mall
Sono gli anni Sessanta e in Alto Adige si cresce divisi, a seconda che si parli la lingua della libertà, il tedesco, o quella dei condomini di Harlem, l’italiano. Sono gli anni in cui due ragazzini immaginano di andare a Milano e sedersi a fianco di Mazzola sull’autobus, ma anche e soprattutto di essere in campo nella partita della domenica. Sono le prime sigarette e i baci rubati nel buio del cinema, sperando che nessuno venga a sapere che quella ragazza, insomma, è una “italiana”. Nel frattempo il padre di uno di loro è prelevato improvvisamente di notte dai carabinieri, la madre piange lacrime nel grembiule e la sorella s’innamora di un soldato italiano. Nella stessa città ci sono anche Alex e la sorella che si prende cura anima e corpo di lui. Lei da sempre riempie le frasi tartaglianti di lui, gli fa da interprete e lo protegge. Eppure ora lo guarda impotente fare strane amicizie che lo portano lontano…
Con questo romanzo delicato e commovente, dolente e bellissimo, Sepp Mall ci permette di avvicinarci e comprendere almeno un po’ le vicende e i tormenti di una terra divisa come il Sudtirolo e di una città troppo stretta per tutti.
Il romanzo è stato tradotto in lingua italiana da Sonia Sulzer
“Se si esce dalla statale e si svolta verso il centro, si passa davanti alle case in cui abbiamo abitato insieme. Mostri di cemento grigio che dall’asfalto si stagliano tutti uguali contro il cielo. Un quartiere nuovo, progettato in fretta e furia su un qualsiasi tavolo da disegno; oggi so che quelle case non erano destinate a noi, ma ad altri, agli immigrati del Sud che arrivarono da un giorno all’altro, prendendo possesso delle case, sopra, accanto e sotto di noi e riempiendole dei suoni della loro lingua, una lingua che non capivo”.
Sepp Mall, autore italiano di lingua tedesca, è nato nel 1955 a Curon in Alto Adige-Südtirol, vive e lavora a Merano. È autore, insegnante e redattore. Scrive principalmente poesia, romanzi e radiodrammi, ma si occupa anche di traduzioni dall’italiano. Ha ricevuto vari premi e borse di studio, tra cui il “Meraner Lyrikpreis” nel 1996, mentre Ai margini della ferita è stato scelto per “Innsbruck-liest” nel 2005.