L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
SEI UN LIBRAIO O UN BIBLIOTECARIO CHE CONDUCE UN GRUPPO DI LETTURA?
SEI UN LETTORE CHE SI RITROVA CON AMICI A DISCUTERE DI LIBRI?
POSSIAMO INVIARTI UNA E-MAIL CON QUALCHE RIGA SUI TEMI DEL LIBRO E ALTRE COSE CHE VIA VIA CI SIAMO ANNOTATI E CHE, PROBABILMENTE, SARANNO UTILI PER STIMOLARE LA DISCUSSIONE.
PERCHÉ PREFERIAMO INVIARTI VIA EMAIL QUESTI CONTENUTI? PERCHÉ CI PIACE PENSARE CHE ATTORNO AI LIBRI CI SIA UNA COMUNITÀ CHE COMUNICA E CONDIVIDE. OSSIA PERSONE.
E OVVIAMENTE CREDIAMO CHE ANCHE I VOSTRI SPUNTI DI DISCUSSIONE POSSANO ARRICCHIRCI, QUINDI LI ACCOGLIEREMO CON PIACERE UNA VOLTA CHE AVRETE LETTO IL LIBRO.
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“Una madre e un figlio. Un rapporto complicato e un passato segnato da qualcosa che li ha segnati per sempre. Eppure nel sole di un’estate francese questa improbabile coppia riscopre il senso vero di ogni esistenza.
Aleksy ricorda ancora l’ultima estate che ha trascorso con sua madre. Sono passati tanti anni da allora, ma quando il suo terapeuta gli consiglia di rivivere quel periodo del proprio passato per tentare di superare il blocco creativo che sta vivendo come pittore, Aleksy inizia un viaggio che lo farà confrontare con le emozioni dell’estate in cui lui e la madre arrivarono in un paesino di villeggiatura francese… Come superare la scomparsa di sua sorella? Come perdonare la madre che lo ha rifiutato? Come affrontare la malattia che la sta consumando? Questa è la storia di un’estate di riconciliazione, di tre mesi in cui madre e figlio depongono finalmente le armi, spinti dall’arrivo dell’inevitabile e dalla necessità di fare pace tra loro e con sé stessi. Tatiana Ţîbuleac mostra una grande intensità narrativa in questa storia sulle relazioni madre-figlio che unisce risentimento, impotenza e fragilità. Un romanzo forte e commovente che intreccia vita e morte in un appello all’amore e al perdono. Una delle grandi scoperte dell’attuale letteratura europea.